Roma, donna sfregiata in strada a San Basilio: rischia di perdere la vista

Roma, donna sfregiata in strada a San Basilio: rischia di perdere la vista
Rischia di perdere la vista, ha subito varie lesioni al volto e alla testa. Soprattutto ha vissuto l'incubo di morire sfregiata dall'acido. Perché quella contro...

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Rischia di perdere la vista, ha subito varie lesioni al volto e alla testa. Soprattutto ha vissuto l'incubo di morire sfregiata dall'acido. Perché quella contro Claudia (è un nome di fantasia), romena di 38 anni, è stata una autentica spedizione punitiva, ben studiata, per farle del male e terrorizzarla. Chi ha agito sapeva che quella mattina presto sarebbe andata a casa di un'amica a San Basilio; l'ha seguita anche dopo che ha portato le bambine a scuola e quando è stato sicuro di non essere visto, l'ha prima picchiata con un bastone e le ha gettato del liquido chimico addosso, sul volto, una sostanza irritante, facendole credere di poterle rovinare il suo viso per sempre o di darla alle fiamme.

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LE CONDIZIONI
Claudia da due settimane è ricoverata al policlinico Umberto I. Le sue condizioni sono apparse subito serie, ha diverse ferite, ematomi e un forte trauma cranico. Ha tentato di difendersi disperatamente dalle percosse, per cui ha riportato lesioni sulle mani, anche da arma da taglio. La parte destra del corpo è martoriata, se la caverà, ma dell'incubo porterà per sempre i segni addosso.
Ma chi e perché l'avrebbe ridotta in questo stato? La Procura che ha aperto un fascicolo per tentato omicidio segue più piste. Da quella passionale a quella di una vendetta per delle presunte truffe attribuite al Caf dove la donna lavora. Gli inquirenti e la Squadra mobile non si sbilanciano, né la vittima avrebbe fornito indicazioni utili all'inchiesta, affermando di non conoscere chi l'ha quasi ammazzata, né di sapere il motivo di un gesto tanto brutale.


GELOSIA OSSESSIVA
Eppure le modalità del raid sembrano dettate da un odio viscerale, con l'obiettivo di marchiare per sempre la donna. Gli investigatori stanno scavando nella vita privata e professionale di Claudia. Se da una parte risulterebbero agli atti delle minacce ricevute dalla 38enne da parte di un cliente convinto di essere stato raggirato, dall'altra è sui legami e gli intrecci sentimentali della donna che si sta focalizzando l'attenzione.
Una delle ipotesi è che Claudia possa avere attirato le gelosie di un'altra donna, convinta che lei in qualche modo stesse mettendo a repentaglio la sua famiglia. Una ossessione che avrebbe portato ad agire in maniera spropositata e feroce magari con la complicità di altri parenti. Forse arrivati addirittura dall'Est dell'Europa, dalla Romania, per darle una lezione. Tutte ipotesi naturalmente su cui si indaga. Secondo indiscrezioni, una telecamera avrebbe ripreso dei motociclisti sospetti sotto l'abitazione dell'amica di San Basilio, a pochi passi dal commissariato di polizia.


I PRESTITI


L'agguato sarebbe avvenuto non distante dalla stessa strada e in due fasi successive. Nel mirino degli inquirenti anche il Caf che si occupa, tra l'altro, di prestiti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero