Roma, feste fino all'alba ma senza autorizzazioni: chiusa discoteca in centro

La discoteca chiusa
Locale senza autorizzazioni: i vigili urbani chiudono la discoteca. Prosegue l'attività di controllo dei locali notturni da parte dei caschi bianchi del gruppo I...

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Locale senza autorizzazioni: i vigili urbani chiudono la discoteca. Prosegue l'attività di controllo dei locali notturni da parte dei caschi bianchi del gruppo I Centro. Gli agenti, appartenenti sia ai reparti di polizia amministrativa della Polizia Locale e al commissariato «Campo Marzio» della Polizia di Stato, hanno apposto i sigilli a un noto locale in via della Purificazione, nei pressi di via Sistina, spesso al centro delle proteste dei residenti per schiamazzi e musica al altissimo volume  fino alle 4 del mattino.

 
Sulla discoteca  erano stati presentati numerosi esposti dei residenti. Il locale, ufficialmente registrato come associazione culturale, era di fatto era un  night club di 65 metri quadrati con 3 locali interrati, senza controllo degli accessi, mancanza di uscite di sicurezza, estintori scaduti dal 2013 e somministrazione abusiva. Al momento del controllo, intorno all'una, gli agenti hanno trovato circa 20 persone intente a bere, a ballare e a divertirsi.

Alla richiesta di spiegazioni la risposta è stata: «E' una festa privata di compleanno». Purtroppo la festeggiata, al controllo dei documenti, compiva gli anni a maggio e almeno quindici invitati presenti sono risultati sprovvisti della tessera di socio, come necessario nelle associazioni culturali. Al termine delle operazioni sono stati apposti i sigilli sia al bancone bar (già oggetto di provvedimento di chiusura nel 2014) sia a tutto il resto del locale: i titolari, due uomini e una donna italiani, sono stati denunciati per esercizio abusivo di attività di pubblico spettacolo, mancanza di autorizzazioni sanitarie e somministrazione abusiva, con sanzioni per circa 7.000 euro. Sono in corso altre indagini, mentre si attendono altri provvedimenti da parte della prefettura per le violazioni al Testo unico di pubblica sicurezza.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero