Roma, ristoratore e direttore di un supermercato denunciati per frode in commercio

roma, denunciati un ristoratore e il direttore di un supermercato per frode in commercio.
I controlli dei carabinieri sui marchi di qualità, la rintracciabilità degli alimenti e la frode in commercio, hanno portato alla denuncia di 2 persone a Roma, dove...

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I controlli dei carabinieri sui marchi di qualità, la rintracciabilità degli alimenti e la frode in commercio, hanno portato alla denuncia di 2 persone a Roma, dove sono stati sequestrati parti di abbacchio bulgaro, spacciato per italiano e prosciutto comune spacciato per quello di Norcia.


Il Reparto Tutela Agroalimentare di Roma, nel corso della scorsa settimana ha eseguito numerosi controlli presso le aziende del settore agroalimentare operanti sul territorio nazionale. In tutta Italia sono stati  sequestrati 3.860 kg di alimenti aventi un valore di oltre 33 mila euro e denunciato 4 titolari di attività ristorative ed il direttore di un supermercato per tentata frode e frode in commercio aggravata. Contestate 24 sanzioni per l’ammontare complessivo di 98.834 euro.

A Roma, il rappresentante legale di un supermercato è stato denunciato per frode aggravata nell’esercizio del commercio  poiché dalle verifiche documentali effettuate emergeva che le carni poste in vendita, etichettate come “cosce di abbacchio” di origine italiana, erano in realtà confezioni di “carrè di ovino adulto” di origine bulgara.

Sempre nella Capitale, è stato denunciato per tentata frode nell’esercizio del commercio il titolare di un ristorante poiché nel menù dichiarava falsamente di impiegare “Prosciutto di Norcia IGP” in realtà risultato essere prosciutto crudo generico di minor valore economico dagli accertamenti dei militari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero