Roma, viale Manzoni sprofonda nel degrado fra rifiuti e senzatetto

Roma, viale Manzoni sprofonda nel degrado fra rifiuti e senzatetto
Viale Manzoni, l’Odissea continua. Anno 2015 alberi pericolanti e marciapiedi dissestati, 2017 è tutto un immondezzaio, 2018 la spazzatura straripa dai cassonetti,...

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Viale Manzoni, l’Odissea continua. Anno 2015 alberi pericolanti e marciapiedi dissestati, 2017 è tutto un immondezzaio, 2018 la spazzatura straripa dai cassonetti, 2019 ci risiamo i passanti buttano di tutto per strada compresi i rifiuti abbandonati lontano dai cassonetti. E infine il 2022, la tristezza di un materasso vicino l’albero e la spazzatura sparpagliate per terra, non bastassero le foglie che con la pioggia diventano un pericolo.

«Eppure siamo a due passi dal Colosseo in pieno centro - si lamenta disperata Simona una residente - la situazione è altalenante, non parliamo di Piazza Vittorio e Piazza Dante, le strade sono sporche, l’altro giorno c’erano delle bottiglie di vetro in mezzo alla strada una macchina l’ha schiacciata, queste cose possono diventare pericolose per le loro e per i passanti».

A Piazza Vittorio appena vengono chiuse le serrande dei negozi sotto i portici cambia l’atmosfera, diventa un dormitorio, una situazione difficile. In viale Manzoni la situazione sta diventando difficile soprattutto tra il civico 67 e via Santa Croce in Gerusalemme: «Siamo in una zona centrale - continua Simona come un fiume in piena - ma vicino al supermercato in viale Manzoni 40 e all’angolo di via Statila c’è tanta gente che dorme per strada, adesso sta piovendo e non si vedono ma fino a qualche giorno fa c’è n’era tanta che dormiva per strada». A Piazza Dante anche se è stata ristrutturata da poco la mattina è piena di resti di cibo e tante bottiglie vuote della sera prima.

«Fino a qualche tempo fa abitavamo a Tivoli - conclude Simona - e ho visto la differenza, capisco che Tivoli è una cittadina piccola di appena 60mila abitanti e Roma è una megalopoli, lì c’è il ritiro della differenziata porta a porta (la gente che differenzia a Tivoli è arrivata quasi all’80 percento) e non ci sono cassonetti per strada, per carità episodi di gente che butta sacchetti per strada e piccole discariche che si creano ci sono ma vengono subito attenzionati e sistemati dal comune perché segnalati dalle persone, però sono rimasta scioccata. Siamo passati da una situazione di più pulizia e ordine a una situazione di degrado estremo a Roma. Capisco che molto dipende dai cittadini, tutti devono fare la loro parte, ma la situazione è quella che, perchè la gente nei cassonetti ci mette di tutto». Un speranza insomma che tutti facciano la loro parte a iniziare da una zona centrale come questa, dai cittadini all’azienda municipalizzata nell’intervenire in tempi rapidi per dare lustro a una Roma che non merita di sprofondare nel degrado.

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Il Messaggero