Roma, sfregio alla fontana di piazza del Popolo: a Pasquetta tutti a cavallo dei leoni

Roma, sfregio alla fontana di piazza del Popolo: a Pasquetta tutti a cavallo dei leoni
Un giro in centro, una passeggiata e, perchè no, uno sfregio a uno dei monumenti di Roma. Per Pasquetta lo sport preferito di turisti e romani sembra essere la foto a...

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Un giro in centro, una passeggiata e, perchè no, uno sfregio a uno dei monumenti di Roma. Per Pasquetta lo sport preferito di turisti e romani sembra essere la foto a cavalcioni sui leoni della fontana di piazza del Popolo, come se l'opera del Valadier fosse un'attrazione da Luna Park più che un pezzo di storia della Capitale. A decine salgono sulla scalinata e si arrampicano sulle statue che cingono i quattro lati della fontana: non solo bambini (aiutati dai genitori) ma anche adulti che non rinunciano alla foto da pubblicare su Instagram ai danni del monumento di due secoli fa. E dire che il restauro della fontana, malridotta proprio a causa dei continui sfregamenti, è stato completato solo l'anno scorso. 

 

I controlli
Sulla piazza esercito, carabinieri e polizia non intervengono per fermare lo scempio, nessuno controlla la fontana. Dei vigili neanche l'ombra. Lo «spettacolo», purtroppo, non si limita al giorno di Pasquetta inverno e estate, caldo o freddo, il selfie a cavallo del leone è troppo coreografico per rinunciarvi. Uno sfregio talmente quotidiano da essere diventato normale vista la totale assenza di controlli o cartelli di divieto. 

Il precedente
La scorsa estate sette ragazzi romani si resero protagonisti di un bagno in mutande con tanto di selfie nella stessa fontana e furono denunciati con annessa multa da 3250 euro. Solo l'ennesimo episodio del capitolo «Bagni nella storia di Roma»: qualche giorno fa un uomo è stato arrestato e portato via dopo essere stato sopreso a fare le vasche nella fontana di Trevi davanti agli occhi attoniti dei passanti, mentre è ancora vivo il ricordo delle tre ragazze in bikini che decisero di «rinfrescarsi» nel fontanone del Gianicolo. L'elefantino di piazza della Minerva ha dovuto subire un restauro-lampo dopo aver perso una zanna, staccata dai vandali e lasciata per terra nelle vicinanze.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero