Roma, degrado capitale: rifiuti, bottiglie e scritte infestano la città

Roma, degrado capitale: rifiuti, bottiglie e scritte infestano la città
Avanzi di cibo, bottiglie, piatti di plastica e rifiuti. Scritte, sporcizia e odori molesti. L'immagine del degrado capitale è ovunque: sulle panchine, sul Lungotevere, alle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avanzi di cibo, bottiglie, piatti di plastica e rifiuti. Scritte, sporcizia e odori molesti. L'immagine del degrado capitale è ovunque: sulle panchine, sul Lungotevere, alle fermate della metro.


In via Borghesano Lucchese, zona Marconi, cartacce, piatti unti e bottiglie di birra infestano le panchine pubbliche: residui di bivacco notturno e chissà che altro. Nessuno passa a ripulire e la panchina, già mezza rotta, è del tutto inutilizzabile. L'immagine si ripete su centinaia di altre panchine di Roma ed è sempre la stessa: quella di una città lasciata affondare nel degrado.



Sul Lungotevere le scritte sono ovunque: amore molesto, che sporca marmi e pavimenti storici della città. Sulla terrazza del Pincio qualcuno ha pensato bene di scrivere "Love you" a caratteri cubitali e fluorescenti. In troppi poi si credono in un romanzo d'amore adolescenziale e imbrattano le sponde del Tevere.



Per non parlare delle stazioni della metropolitana: le scale della fermata Garbatella, che conduce al parcheggio sotto il ponte dell'industria, è diventata una discarica. Per percorrerla bisogna fare lo slalom tra escrementi, rifiuti, bottiglie rotte. L'odore è insopportabile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero