Roma, corpo di un uomo in una valigia in strada a Pietralata. La compagna: «Mi sono sbarazzata del corpo»

Ritrovamento choc, nella zona Est della Capitale. «Fuoriuscivano macchie di sangue». È quanto notato da un autista dell'Atac che ha trovato il cadavere di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ritrovamento choc, nella zona Est della Capitale. «Fuoriuscivano macchie di sangue». È quanto notato da un autista dell'Atac che ha trovato il cadavere di un uomo in una valigia in strada a Roma. L'allarme è scattato poco prima delle 7 in via Federico Sacco, nel quartiere di Pietralata, quando l'autista ha contattato il 112.

Olgiata, il maggiordomo che uccise Alberica Filo della Torre torna libero dopo 10 anni

La compagna: «Mi sono sbarazzata del corpo»

I poliziotti hanno seguito le tracce di sangue sull'asfalto, fino a giungere in un appartamento dove all'interno una donna italiana, 39 anni, compagna della vittima, ha ammesso che l'uomo fosse morto da giorni in casa e che si sarebbe lei stessa sbarazzata del corpo. Sul posto la squadra mobile, le indagini sono in corso. La donna,  ha spiegato che il compagno, anche lui italiano, 37enne, con precedenti, tossicodipendente, era deceduto lunedì per overdose e non sapendo cosa fare ha preso il corpo e lo ha rinchiuso in una valigia. 

Roma, bus in fiamme in Centro: fumo e paura davanti al Ministero della Marina

 

 

Valigia chiusa col nastro adesivo

Lei, circa 50 kg, lui una novantina: gli investigatori pensano che la donna non abbia fatto tutto da sola, ma che sia stata aiutata. La valigia era chiusa con del nastro adesivo ed era stata lasciata vicino a un'auto. Da una fessura gli investigatori, arrivati sul posto, hanno subito intravisto una testa. 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero