La confraternita di cui fa parte mira «alla perfezione spirituale dei propri iscritti», certo la perfezione come automobilista è ancora molto lontana da...
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I vigili urbani lo hanno cercato e ricercato, di indirizzo in indirizzo, ma niente: non si trova. Eppure il bottino che gli agenti della Municipale hanno accertato ma che il Comune ora non riesce a riscuotere varrebbe davvero oro: 241 multe conquistate nel 2015, altre 656 nel 2016, 661 nel 2017 e 64 già staccate nei primi due mesi del 2018.
Tutte le infrazioni - ingressi irregolari nella Ztl, violazioni delle corsie preferenziali di bus e taxi, divieti di sosta captati dalle telecamere dello Street control - sono state compiute da una Fiat 500 intestata a una onlus che promuove il «laicato cattolico», il cui rappresentante legale risulta essere stato assistente di un cardinale, mentre oggi ha incarichi di primo piano in una secolare arciconfraternita romana. Importo totale delle multe: 260.963 euro e 90 centesimi. E non finisce qui, perché allo stesso «confratello» risultano intestate altre 400 sanzioni da 40 mila euro, tutte ottenute attraverso veicoli noleggiati. Per la gioia dei noleggiatori, immaginiamo, a cui toccherà avere fede (e pazienza).
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Il Messaggero