Un ritocco al contratto di servizio tra Campidoglio e Atac per concedere un po' di ossigeno finanziario al grande malato del gruppo Roma Capitale. La manovra d'emergenza...
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PARCOMETRI
Il grosso dei fondi stanziati da Palazzo Senatorio riguarda i parcheggi a pagamento. La delibera votata dalla giunta M5S prevede che il nuovo contratto di servizio per i «servizi complementari» eroghi un contributo decisamente più sostanzioso per la municipalizzata, a cui è stata confermata la gestione dei parcheggi di scambio e degli stalli con le strisce blu.
Rispetto al vecchio contratto, approvato il 29 dicembre scorso sempre dalla giunta grillina, l'azienda comunale riceverà dal Campidoglio il 12,5 per cento in più. Nel 2016, per parcheggi di scambio e sosta tariffata, Atac aveva incassato dal Comune 28,8 milioni di euro, mentre quest'anno nel quartier generale di via Prenestina arriverà un bonifico dal Campidoglio di oltre 32,5 milioni. E così negli anni a venire. Il piano varato dalla giunta è triennale. Per i parcheggi di scambio, Atac riceverà 10,8 milioni di euro nel 2017, 11,2 milioni nel 2018, 10,3 milioni nel 2019. Totale: 32,3 milioni di euro. Per la gestione delle strisce blu invece i fondi messi a bilancio dal Comune sono 21,7 milioni per il 2017, 22 milioni per il 2018 e 20 milioni per il 2019.
Per giustificare l'aumento di spesa, il Campidoglio ha anche aumentato la stima degli incassi dai ticket dei parcheggi. Anche perché Atac, nel frattempo, ha fatto sapere di avere riparato i parcometri guasti e di avere aumentato il numero dei controllori (passeranno da 248 a 265). Altri 552mila euro verranno versati all'azienda per la gestione degli ausiliari del traffico e delle sanzioni nel periodo che va dal 1 luglio al 30 settembre, una cifra da sommare al mezzo milione già stanziato per aprile, maggio e giugno.
LA PROCEDURA
Domani intanto dovrebbe essere formalizzata dal Cda della partecipata la scelta del concordato in bianco, col ricorso al tribunale fallimentare. Oggi è attesa in Campidoglio la relazione elaborata da Carlo Felice Giampaolino, il super-consulente incaricato di studiare la ristrutturazione aziendale della municipalizzata. Giovedì prossimo, il 7 settembre, la discussione si sposta in Assemblea capitolina.
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Il Messaggero