Roma, un chilo e mezzo di cocaina nella cassaforte di casa

Roma, un chilo e mezzo di cocaina nella cassaforte di casa
E’ stata arrestata ieri dagli agenti del commissariato Salario Parioli, diretto da Antonio Roberti, al termine di una indagine protrattasi per diverso tempo. F.R.,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ stata arrestata ieri dagli agenti del commissariato Salario Parioli, diretto da Antonio Roberti, al termine di una indagine protrattasi per diverso tempo. F.R., incensurata di 52 anni, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata a Vermicino, nella zona del Casilino, è stata trovata in possesso di circa un chilo e mezzo di cocaina nascosti in una cassaforte.


Gli investigatori sono giunti sulle sue tracce indagando su un “giro” di spaccio di stupefacenti in atto al Salario. Da lì, con una minuziosa attività di pedinamento ed osservazione, sono riusciti ad individuare l’abitazione dove poteva essere custodita una cospicua partita di droga. Ieri è scattato il blitz. La donna, dopo un iniziale tentativo di negare il possesso di stupefacenti, conduceva gli agenti in una stanza dove era installata una cassaforte, affermando comunque di non conoscere cosa vi fosse all’interno e di non averne le chiavi.

I poliziotti sono riusciti alla fine ad aprirla, rinvenendo 1,5 kg di cocaina nonché tutto il necessario per il confezionamento delle dosi, quali bustine di plastica, laccetti metallici, bilancino di precisione ed un coltello con evidenti tracce di stupefacenti. La donna, al termine, è stata arrestata. Gli investigatori sospettano che la stessa, essendo incensurata ed apparentemente lontana dagli ambienti dello spaccio, fosse stata incaricata di detenere il carico di cocaina in attesa di essere “piazzata” sul mercato. Proseguono pertanto le indagini per individuare eventuali altri appartenenti all’organizzazione criminosa.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero