Sono state denunciate per sfruttamento della prostituzione due donne che gestivano un centro specializzato nel massaggio tantrico “lingam”. Il sistema messo in atto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli investigatori hanno iniziato la loro indagine dalla denuncia di una donna maltrattata dall’ex compagno la quale, per far fronte alle pressanti richieste di soldi del suo aguzzino, era andata a lavorare in quel centro massaggi, dopo però aver superato un vero e proprio provino sessuale. I poliziotti hanno tenuto d’occhio il palazzo per alcuni giorni ed hanno individuato alcuni clienti che, di fatto, hanno confermato quanto detto dalla donna maltrattata. Il blitz è scattato nel primo pomeriggio; all’interno del centro c’erano un cliente e due ragazze, una italiana e l’altra moldava. Contemporaneamente sono state fermate 2 donne, entrambe italiane di 52 e 39 anni, ovvero le fondatrici dell’associazione culturale olistica sotto cui si nascondeva il centro massaggi. Insieme a loro è stato identificato il fidanzato di una delle due; il ragazzo, accortosi della presenza dei poliziotti, attraverso un ingresso secondario, aveva cercato di avvisare le titolari, ma è stato bloccato dai poliziotti. Univoche le dichiarazioni delle ragazze che lavorano nel centro: a fine giornata il 60% dell’incasso doveva essere consegnato ad una delle 2 titolari e tutte le persone coinvolte dovevano usare, anche tra loro, nomi falsi. Le 2 titolari sono stata denunciate all’Autorità Giudiziaria per sfruttamento della prostituzione, mentre il fidanzato dovrà rispondere di favoreggiamento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero