Roma, a Montesacro cinema gratuito per gli studenti del territorio: l'iniziativa del Municipio III

Da piazza Sempione l'opportunità per i ragazzi (dalla quarta elementare fino alla terza media) di assistere a uno spettacolo presso la sala di quartiere Antares in viale Adriatico, 15, entro la metà di maggio 2024

Roma, a Montesacro cinema gratuito per gli studenti del territorio: l'iniziativa del Municipio III
Contrastare ogni forma della povertà educativa e culturale: è l’intento del progetto “Tutti e tutte al cinema” nato a Montesacro e che mira a...

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Contrastare ogni forma della povertà educativa e culturale: è l’intento del progetto “Tutti e tutte al cinema” nato a Montesacro e che mira a promuovere le attività ricreative, di socializzazione e culturali rivolte agli studenti e alle studentesse che frequentano le scuole pubbliche del territorio, dal quarto anno della scuola primaria e fino alla terza media. Il Municipio III offrirà loro la possibilità di assistere - in autonomia oppure accompagnati dalla famiglia - entro la metà di maggio 2024, a uno spettacolo presso il Cinema di quartiere Antares, in viale Adriatico, 15.

I recenti dati della seconda edizione della “Ricerca sulla povertà educativa” nel nostro paese fotografano la condizione di decine di migliaia di studentesse e studenti italiani. Numeri in netto peggioramento rispetto a un anno fa: il 76% tra bimbi e bimbe non svolge alcuna attività ludico-creativa, il 53%, non è mai stato al cinema e circa l’89% non ha mai varcato la porta di un teatro. Ma non è tutto: circa il 43% non possiede in casa nessun libro da leggere. Un quadro tuttavia aggravatosi dopo l’arrivo della pandemia da Coronavirus che ha generato negli ultimi due anni circostanze di disuguaglianza sociale e ha limato per tanti giovani la possibilità di partecipare ad esperienze socio-educative.

«Abbiamo pensato che andare al cinema possa essere un valore. Farlo nel proprio quartiere ancora di più», ha detto il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne. «È la ragione per la quale promuoviamo incontri con gli autori, concerti gratuiti in piazza, scuole aperte, proiezioni in strada. Occasioni di fruizione e crescita collettiva ovunque possiamo. Non possiamo permettere - ha detto Marchionne - che le ragazze e i ragazz restino privati di stimoli culturali - che si tratti di cinema, teatro, libri o mostre - stimoli che le sole istituzioni scolastiche non possono garantire. Perché rischiano di privarsi della capacità di immaginarsi e di immaginare un futuro. Un’altra azione per investire sulla nostra comunità con un piccolo gesto. Aggiungeremo altre azioni di questo stampo e le replicheremo. Perché investire sulle ragazze e i ragazzi vuol dire far crescere la nostra comunità più appassionata, forte e coraggiosa», ha concluso.

 

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Il Messaggero