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Chiusa dal 10 luglio fino al 16 settembre. Per ferie. Nella chiesa di San Girolamo della Carità, in piazza Santa Caterina della Rota, nei pressi di piazza Farnese, ieri, non è stata celebrata la messa e non lo sarà per molte settimane. Ad accogliere fedeli e visitatori è stata la sorpresa di un cartello con le indicazioni per il periodo estivo. Non semplici cambiamenti d'orario, né una riduzione delle celebrazioni - già limitate a una, la domenica mattina - ma la soppressione di tutte le messe, dei sacramenti e, più in generale, le porte chiuse fino alla metà, e oltre, di settembre. «Le attività pastorali ricominciano nella domenica 17 settembre con la messa alle 11.30», recita il cartello. «È per il periodo delle vacanze - spiega una collaboratrice del parroco - in questo periodo i fedeli che vengono a sentire la messa sono pochi e il parroco va in ferie, quindi la chiesa si chiude. Lo facciamo ogni anno». Il parroco, a detta della collaboratrice, lascerà la città oggi per prendersi qualche giorno - oltre due mesi - di riposo ma, assicura la donna, non è possibile parlare con lui. Non una sorpresa questa, forse. D'altronde, il cartello è chiaro: le ferie sono iniziate già da una settimana.
IL PRECEDENTE
Edificata, secondo la tradizione, sull'area in cui sorgeva la casa di San Girolamo nel IV secolo, la chiesa è legata alla figura di San Filippo Neri che tra 1551 e 1583 vi fondò il suo istituto. Ricostruita intorno al 1654, vanta facciata e altare maggiore di Carlo Rainaldi e, al suo interno diversi tesori, dalla Cappella Spada, che porta la firma di Francesco Borromini, all'unica cappella romana attribuita con certezza a Filippo Juvarra. Tutto inaccessibile nelle prossime settimane, ovviamente. Un caso simile si era verificato a Sant'Erasmo, davanti al lido di Venezia, lo scorso gennaio ma per motivazioni ben diverse e forse provocatorie: «La messa è sospesa per mancanza di fedeli - si leggeva sul cartello - Don Mario è disponibile su richiesta». Il caso romano è differente, quindi, è più articolato. Se è vero, infatti, che di certo le chiese in città non mancano, così anche la possibilità di seguire la messa, lo è pure che nella zona intorno a piazza Farnese, quella di San Girolamo della Carità non è l'unica chiusura. Santa Caterina della Rota, nella medesima piazza di San Girolamo, è ancora circondata dalle transenne del cantiere che, aperto lo scorso maggio, si sarebbe dovuto chiudere sabato. Lo spazio per accedere in chiesa è parzialmente ostruito perfino da un bagno chimico. In via Giulia a essere trasformata in cantiere è la chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte, dove i lavori sono iniziati a giugno 2016 e dovrebbero chiudersi il 20 agosto. Un triangolo decisamente difficile per i fedeli.
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Il Messaggero