Roma, cercano di rubare un furgone in sosta: 3 arresti

Roma, cercano di rubare un furgone in sosta: 3 arresti
Durante i controlli mirati alla prevenzione dei furti sulle auto in sosta, presso le stazioni della metropolitana nella linea ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Durante i controlli mirati alla prevenzione dei furti sulle auto in sosta, presso le stazioni della metropolitana nella linea

Ostia-Piramide, i Carabinieri della Stazione di Roma Vitinia hanno arrestato madre e figlia, rispettivamente di 40 e 16 anni, e un 20enne, tutti romani, già noti alle forze dell'ordine, per furto aggravato di un furgone.

Nella tarda mattinata di ieri, i militari in abiti civili, già appostati nel parcheggio nei pressi della stazione della metro di Vitinia, fingendosi dei pendolari, hanno individuato i tre malviventi, a bordo di un veicolo, aggirarsi con fare sospetto tra le auto in sosta.
I Carabinieri hanno così deciso di seguirli a distanza monitorando tutti i loro movimenti. Poco dopo si sono accostati ad un furgone in sosta, hanno prima verificato se fosse chiuso o meno, poi gli altri due lo hanno raggiunto
ed hanno iniziato a forzare lo sportello: i militari a questo punto hanno deciso di intervenire bloccandoli in flagranza.
La minorenne è stata accompagnata presso il centro di accoglienza di Roma Virginia Agnelli mentre, l'uomo e la donna sono stati accompagnati presso il Tribunale di Roma, dove a seguito della convalida dell'arresto, l'uomo
è stato rimesso in libertà mentre la donna è stata sottoposta all'obbligo di firma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero