Quando ha visto che la situazione stava degenerando ha chiamato il «113». Protagonista un ragazzo di 12 anni che ha riferito all'operatore della sala operativa della...
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Sul posto sono giunte due pattuglie del reparto volanti, le quali nell'arrivare hanno incontrato la donna vittima e il figlio che aveva chiamato il «113». Visibilmente spaventata, la donna ha raccontato ai poliziotti l'accaduto: come in diverse occasioni precedenti, il suo compagno aveva dato in escandescenze per futili motivi, e alterato dall'abuso di sostanze alcoliche, se la prendeva con lei.
Continui insulti, minacce di morte e ritorsioni. Gli agenti hanno bloccato l'uomo, successivamente identificato per L.M., romano di 47 anni con precedenti, il quale ha cercato di sottrarsi al controllo non fornendo inizialmente neanche i documenti d'identità. Nonostante la presenza della polizia l'uomo ha proseguito con i suoi intenti minacciosi nei confronti della donna e non contento, nonostante i tentativi di riportarlo alla calma da parte dei poliziotti, ha spintonato uno degli agenti cercando la fuga. Inseguito, è stato raggiunto e bloccato. Accompagnato negli uffici di polizia, l'uomo è stato arrestato per i reati di minacce gravi e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero