I vigili urbani di Roma hanno multato per affissione abusiva i cartelli di Azione Frontale che a Tor Bella Monaca invitavano a boicottare i negozi degli stranieri. A quanto si...
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«Il razzismo di sangue non ci appartiene, noi siamo per la difesa dell'identità e cultura del nostro popolo e l'azione della scorsa sera ne è la dimostrazione». Lo scrive, in un comunicato stampa apparso sul proprio profilo Facebook, Azione Frontale, il movimento che ha affisso alcuni cartelli nel quartiere romano di Tor Bella Monaca che invitavano i cittadini a boicottare i negozi stranieri. «Non siamo un movimento razzista o xenofobo ma identitario nazionalista d'ispirazione cattolico-fascista - si legge nella nota -. Azione Frontale è un movimento politico autonomo e indipendente e non è la costola di nessuno, non abbiamo padroni né padrini alle spalle, l'unica entità a cui facciamo riferimento è il popolo italiano. L'iniziativa è stata fatta e pensata per sensibilizzare i cittadini del nostro municipio a comprare nei negozi italiani, i quali, stretti quotidianamente da una pressione fiscale altissima si trovano a dover chiudere le proprie attività; al contrario i negozi stranieri aprono ed nella maggioranza dei casi evadono le tasse ed in questo modo possono proporre prezzi più bassi delle attività italiane».
Sul caso è intervenuto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: «La diversità è il bene di ogni collettività dinamica e che guarda al futuro con speranza. Fermiamo questa barbarie o il nostro domani sarà chiuso, povero e senza speranze. Grandi orrori della storia sono iniziati così. All'inizio colpendo le minoranze, per finire con l'opprimere tutti. Oltre che un orrore, è una cosa ridicola: è come se a New York boicottassero le pizzerie italiane». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero