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Per il countdown è questione di ore: tutto è pronto per festeggiare il Capodanno tra concertoni e veglione nelle maggiori piazze italiane. L’ultimo giorno dell’anno rappresenta il momento dei cosiddetti “bilanci”: ciò che di concreto è stato raggiunto nel corso dei 12 mesi e i buoni propositi per il nuovo anno. E’ una giornata di festa, di calici in alto e di unione. Non per tutti, però: mentre in tanti si riuniscono tra champagne e lenticchie ci sono numerose persone, soprattutto over 60, che hanno bisogno di un semplice abbraccio, di un sorriso, di una serata in compagnia.
E, come ogni, anno, anche domani ( 31 dicembre) diverse associazioni ( centri anziani) del Municipio III aprono le porte ai tanti cittadini per festeggiare l’arrivo del 2024. I preparativi sono già iniziati: i menù ricchi di antipasti, primi, secondi e dessert. Alla mezzanotte, lo spumante e la tradizione oramai ben radicata costituta da lenticchie e cotechino.
Le porte del centro sociale “San Giusto”, a Colle Salario, apriranno alle 20.30 per la cena. Al Centro Sociale Anziani “Cinquina”, in via Pier Antonio Serassi, dalle 18 è previsto un aperitivo, a seguire, la cena, musica, balli e brindisi alla mezzanotte. Ma c’è anche chi ha optato per un Capodanno fuori Roma: al Centro Sociale Anziani “Cecchina Aguzzano”, in via Nomentana, è stata organizzato un breve viaggio direzione Senigallia. “
«Siamo contenti delle iniziative intraprese dai Presidenti e dal Consiglio Direttivo: gite e feste nei centri sociali con l’intento di combattere la solitudine degli anziani del territorio. Il ringraziamento è rivolto proprio a loro, insieme ai volontari, e al loro quotidiano impegno per aiutare quelle persone che, in particolare modo durante le feste natalizie, soffrono la mancanza dei familiari», ha commentato a “Il Messaggero”, l’Assessora alle Politiche Sociali del Municipio III, Maria Romano.
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Il Messaggero