Roma, cani maltrattati e chiusi nei box: denunciata titolare ristorante cinese

Dopo un controllo all'interno di un locale adibito a deposito e stoccaggio di prodotti alimentari e bevande, adiacente e servente un ristorante cinese in via Ambrogio Binda, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo un controllo all'interno di un locale adibito a deposito e stoccaggio di prodotti alimentari e bevande, adiacente e servente un ristorante cinese in via Ambrogio Binda, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno denunciato la titolare, cinese di 40 anni, con le accuse di maltrattamenti ed abbandono di animali, rilevando anche violazioni amministrative in materia di alimenti e norme sulla salute e sul benessere degli animali.

 

Durante l'ispezione dei locali, i Carabinieri hanno trovato due box dalle dimensioni ridotte, dove venivano custoditi, in pessime condizioni igienico sanitarie, due cani, un pastore tedesco e un corso, quest'ultimo con evidenti ferite al capo dovute al taglio di entrambe le orecchie. Sul posto è intervenuto anche personale della Stazione Carabinieri Forestali di Roma e personale sanitario che dopo aver confermato i maltrattamenti subiti dagli animali, li hanno sottoposti a sequestro, affidandoli al canile municipale di Roma «La Muratella».

I Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste, inoltre, con l'ausilio di un ispettore sanitario hanno ispezionato il ristorante e tutte le sue pertinenze riscontrando gravi carenze igienico sanitarie, disponendone la sospensione della licenza. La 40enne è stata anche sanzionata amministrativamente per un importo di 1.000 euro.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero