Roma, cane abbandonato e legato a un albero con una corda (stretta): salvato da una passante e dalla polizia locale

Trovato a Cinecittà: la donna lo ha coccolato e rifocillato con acqua e cibo, gli agenti lo hanno poi condotto presso il canile della Muratella

Il cucciolo di sette mesi ritrovato in un parco in zona Cinecittà
Non è solamente un reato punito con l’arresto (e la detenzione fino a un anno) o con il pagamento di un’ammenda, ma liberarsi di un cane e abbandonarlo in...

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Non è solamente un reato punito con l’arresto (e la detenzione fino a un anno) o con il pagamento di un’ammenda, ma liberarsi di un cane e abbandonarlo in strada è un atto crudele e disumano. Lo sarà stato sicuramente per quel padrone che qualche sera fa ha lasciato al freddo un quadrupede e lo ha legato a un albero con una corda stretta. A ritrovarlo, spaventato e senza cibo, al parco di villa Flaviana, in zona Cinecittà, una residente mentre era a passeggio con i suoi cani. «Una scena che penso non scorderò per molto tempo», le parole della giovane che ha successivamente contattato gli agenti della polizia locale.

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Il salvataggio

Di lui non si hanno molte notizie: ha sette mesi e nei suoi occhi c’è l’immenso dispiacere di essere stato abbandonato in strada senza acqua e né cibo. «Il parco è pubblico - racconta ancora la ragazza - e mentre camminavo con i miei cani ho notato una macchia bianca e due occhi che mi guardavano. Ho pensato inizialmente fosse scappato da alcune baracche che ci sono nelle vicinanze, in realtà non è stato così». Il piccolo fido non aveva fortunatamente alcuna ferita e nemmeno il microchip, ma era curato e pulito. «Era soprattutto affamato e grazie all’aiuto di mia mamma e mio fratello siamo riusciti ad avvicinarci: gli abbiamo portato i croccantini ed infine lo abbiamo slegato».  La giovane ha poi contatto le autorità e sul posto sono giunti gli agenti della polizia che si sono mobilitati per raggiungere l’animale e condurlo presso il canile della Muratella. «E’ la prima volta che mi ritrovo in una situazione del genere - conclude la donna - e sto pensando di prenderlo con noi, ma ho già un maschio e devo fare le giuste valutazioni».

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Il Messaggero