Un bus stracarico di persone, e quel ragazzino che resta a guardare fuori dal finestrino mentre gli zii, con i quali è in giro per Roma, scendono alla fermata. Quando si...
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Quando l'autobus arriva al capolinea l'autista vede il bambino con lo sguardo smarrito. L'uomo si prende cura di lui, gli dice di stare al suo fianco e che tutto andrà bene e intanto chiama i carabinieri. In pochi minuti arriva una pattuglia. Il piccolo di origine peruviana, residente a Roma, spiega ai militari che stava con gli zii, che loro erano scesi, ma lui era rimasto sul bus.
I carabinieri diramano un avviso aa tutte le altre pattuglie. La descrizione della donna è precisa. La zia viene rintracciata mentre cerca disperata il nipotino lungo la strada che porta a Termini. Il piccolo, dopo le opprtune verifiche, viene riconsegnato ai parenti con una promessa strappata dai militari: non dovrà mai più distrarsi durante i viaggi in bus. Stessa "raccomandazione" per gli zii. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero