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Con l'immancabile scopa la Befana è arrivata questa mattina al Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, su una volante della polizia di Stato. La Befana speciale, accompagnata da poliziotti della Questura e della polizia Postale, ha portato piccoli doni e baci di cioccolato ai bambini ricoverati nei reparti di Oncologia pediatrica e Neurochirurgia infantile.
Ad accogliere la befana sono stati medici, psicologi e infermieri della struttura sanitaria; nel rispetto della normativa anticovid, saranno infatti loro a consegnare i regali ai piccoli pazienti. «La polizia di Stato- si legge in una nota della questura- nonostante le difficoltà del momento non ha voluto mancare a un così speciale ed importante tradizionale appuntamento, con la speranza di riuscire a regalare un sorriso ai piccoli pazienti». Con grande piacere «accogliamo la Befana della polizia - ha detto nella nota il professor Antonio Ruggiero direttore Oncologia pediatrica policlinico universitario Agostino Gemelli-. Simbolicamente siamo presenti in nome di tutti i bambini ricoverati nel nostro ospedale. In questo periodo dell'emergenza sanitaria, essere ricordati in questi momenti di festa, malgrado le limitazioni per il Covid, è sicuramente un grande piacere ed è una cosa che farà molto bene ai nostri bambini. Ricevere un regalo è un grande valore perchè allinea i bambini ricoverati con il mondo esterno e con quella che è la vita 'normale' nei momenti di festa».
La vicinanza alle persone fragili «è scritta nel Dna della polizia di Stato - ha detto il vice questore Giuseppe Moschitta Capo ufficio stampa del Dipartimento della polizia di Stato-. Oggi siamo qui per rinnovare una tradizione di vicinanza con il policlinico Agostino Gemelli e per riassumere simbolicamente le tantissime iniziative analoghe che si svolgono nelle diverse province d'Italia. La polizia di Stato è vicina, con la sua befana speciale, ai tanti bambini ricoverati negli ospedali italiani»
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