Roma, bandito con la pistola: terrore di bar e panifici. «È entrato con l’arma in mano e ce l’ha puntata contro»

Caccia all’uomo che martedì ha rapinato due esercizi a Frascati e in via di Vermicino. Le vittime: «È entrato con l’arma in mano e ce l’ha puntata contro. Eravamo atterriti»

Roma, il bandito con la pistola: terrore di bar e panifici. «È entrato con l’arma in mano e ce l’ha puntata contro»
«Mani in alto, questa è una rapina». Così, armato di pistola, il bandito ha fatto irruzione nel bar pasticceria affollato di clienti. Ha costretto la...

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«Mani in alto, questa è una rapina». Così, armato di pistola, il bandito ha fatto irruzione nel bar pasticceria affollato di clienti. Ha costretto la cassiera a consegnare l’incasso e poi si è allontanato per un secondo colpo incassato a una manciata di metri e con lo stesso copione. Ha puntato la canna dell’arma contro il titolare di un benzinaio quindi, con il bottino nelle tasche, è scappato via al volante di una macchina. Ora è caccia al rapinatore che martedì pomeriggio, tra le 19 e le 19,30, ha seminato paura e terrore in via del Padiglione, a Frascati comune alle porte della Capitale, e in via di Vermicino. Per poi imboccare la via di fuga lungo la Tuscolana in direzione Roma. 

 

 

Il bandito armato, l'identikit

Polizia e carabinieri stanno lavorando per risalire all’identità del bandito. Le immagini delle telecamere di video sorveglianza hanno ripreso l’intera sequenza delle due rapine - fotocopia. «Quando il malvivente è entrato era già armato, ci ha puntato la pistola contro» ha raccontato uno dei testimoni, un cliente del forno di via del Padiglione: «Eravamo atterriti e siamo rimasti immobili. Il titolare ha subito consegnato i soldi dalla cassa e poi lo abbiamo visto allontanarsi». Lo stesso racconto riportato dai clienti che erano presenti al momento dell’irruzione al benzinaio di via di Vermicino: «È accaduto tutto in una manciata di secondi - hanno riferito i clienti sotto choc - il bandito è entrato armato di pistola, ci ha puntato contro l’arma. Abbiamo temuto il peggio e nel locale siamo rimasti immobili in attesa che tutto finisse il prima possibile. L’impiegato ha subito svuotato la cassa e poi quell’uomo è scappato via». Come hanno riferito le vittime, l’uomo è un «italiano e ha un forte accento romano». Di corporatura robusta, nessuno è riuscito a vederlo in volto. Durante le rapine infatti, il volto era travisato da una bandana e da grossi occhiali neri. Ancora: secondo i primi accertamenti, si tratterebbe dello stesso rapinatore che nelle scorse settimane ha puntato le piccole attività commerciali di Frascati e Vermicino. Ma le indagini si sono subito allargate alle attività prese di mira nelle ultime settimane lungo la stessa direttrice nella Capitale. I poliziotti stanno infatti confrontando tracce, date e indizi con le ultime rapine messe a segno lungo la via Tuscolana in direzione Roma. Al vaglio ci sono già le immagini di video sorveglianza che sono state recuperate nelle scorse ore. 

 

 

La caccia

Con il bottino di circa mille euro il rapinatore ha fatto perdere ogni traccia. Polizia e carabinieri hanno sequestrato le immagini di videosorveglianza lungo la via Tuscolana. L’obiettivo è quello di risalire al mezzo del bandito usato per la fuga e ricostruire la mappa degli spostamenti. Il sospetto è che non abbia agito da solo. Alla guida dell’auto secondo gli investigatori, ci sarebbe stato un complice: «È stato troppo rapido nella fuga, la macchina era già con il motore acceso. Siamo certi abbia un complice con cui organizza queste rapine in serie e che poi lo aiuti a scappare» concludo gli investigatori. 

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Il Messaggero