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Un intervento multidisciplinare al Policlinico Umberto I di Roma ha salvato una bambina di 9 anni colpita da ischemia cerebrale causata da infezione post Covid. Era giunta al Pronto soccorso pediatrico lo scorso 17 giugno con un attacco ischemico cerebrale a seguito di un'infezione da SARS-COVID19.
La bambina mentre giocava in un centro estivo, era divenuta improvvisamente sonnolenta e all’arrivo in pronto soccorso non riusciva più a parlare. Grazie all’intervento multidisciplinare dei medici del pronto soccorso pediatrico, della terapia intensiva pediatrica, della stroke unit e della radiologia del DEA la piccola degente è stata prontamente trattata con farmaci fibrinolitici avviandosi così verso un rapido miglioramento. Ora ha ricominciato a parlare e non ha esiti neurologici.
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«Una storia che poteva concludersi con un esito infausto - commenta Fabrizio d’Alba direttore generale dell’Umberto1 - che oggi siamo qui a raccontare per sottolineare la professionalità e bravura di medici ed operatori sanitari capaci di attivare secondo i tempi strettissimi dettati dall’emergenza, quella catena di professionalità e competenze che fanno la differenza, e in casi drammatici ed improvvisi come questo salvano vite umane. Un’eccezionalità che presso il nostro Policlinico è quotidianità, come confermato anche dal grande lavoro ed impegno che tutti hanno garantito durante la pandemia da Covid».
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