A Roma forte aumento dei morti sulle strade. E non si sa perché

A Roma forte aumento dei morti sulle strade. E non si sa perché
Leggo di incidenti mortali Muro Torto/ Corso Italia: andiamo tutti più piano ed evitiamo manovre assurde?...

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Leggo di incidenti mortali

Muro Torto/ Corso Italia:
andiamo tutti più piano
ed evitiamo manovre assurde?

@civisromanusTW


Siamo diventati talmente sensibili alle cattive notizie che quelle buone neanche ce le godiamo. Ad esempio, per molti anni non ci siamo accorti che il numero di morti sulle strade era in costante diminuzione, a Roma come in tutta Italia. Non sappiamo apprezzare i regali del destino e della storia, e adesso la storia e il destino si vendicano: nel 2015 gli incidenti mortali hanno ricominciato ad aumentare. I dati del “Rapporto statistico sull’area metropolitana” presentati l’altroieri in Campidoglio ci forniscono la drammatica conferma: nella Capitale lo scorso anno abbiamo avuto il 64% di vittime in più. Che tradotto in vite umane significa avere perso 148 vite, contro le 90 dell’anno prima.

Il fenomeno – lo ripetiamo – non è solo romano ma nazionale, anzi mondiale, e tuttavia in pochi luoghi del pianeta si registra un’impennata come nella città eterna (l’incremento sul territorio italiano è stato dell’1%, negli Stati Uniti del 7%). Da che dipende? Una risposta definitiva non c’è, si va per ipotesi. In America qualcuno prova a spiegare l’aumento con il calo dei prezzi dei carburanti: siccome viaggiare in automobile costa di meno, ci sono più macchine in circolazione e quindi più incidenti.

In Italia si tende ad accusare gli smartphone: il fatto che ormai sia diventato normale twittare, postare, ciattare e messaggiare mentre si sta al volante produce conseguenze facilmente immaginabili. Altri incolpano la moda della bicicletta, perché pedalare fa sicuramente bene alla salute, ma solo finché non si cade e non si viene investiti. In attesa di una spiegazione convincente per tutti, c’è solo una cosa che tutti possiamo fare: andare più piano.

pietro.piovani@ilmessaggero.it
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Il Messaggero