Scatto di livello in arrivo, con conseguenti aumenti in busta paga, per oltre 15.000 dipendenti capitolini. Al netto dei ricorsi, per i quali c'è tempo fino al 27...
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Complessivamente, sono stati 15.790 i dipendenti che hanno fatto domanda per l'avanzamento. Di questi, 17 sono stati esclusi perché privi di alcuni requisiti, segnatamente 2 anni di anzianità o l'aver ricevuto nel biennio precedente la data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, la sanzione disciplinare definitiva della sospensione dal servizio superiore a dieci giorni. Altri 315 - personale della polizia locale in attesa di definizione del giudizio pendente dinanzi alla Corte di Cassazione, per l'inquadramento in categoria D1, non sono stati ammessi in quanto si trovano già in posizione apicale nella loro categoria (C5).
Effettuata questa scrematura, sono 15.548 i dipendenti che sono rientrati nelle graduatorie: 925 della categoria B, 10.035 della categoria C e 4.498 della categoria D. Il 70% circa dei dipendenti vedrà gli aumenti riconosciuti dal mese di ottobre 2017 (saranno dunque percepiti come arretrati), il restante 30% da febbraio 2018. Le graduatorie sono state compilate in base a punteggi assegnati per titolo di studio, valutazione della performance e anzianità di servizio.
Il lavoro di valutazione delle domande è stato affidato a una commissione composta da 5 dirigenti, con Angelo Ottavianelli - Direttore del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale, indicato come presidente. Nominata due giorni fa dallo stesso Ottavianelli, con una determina del 20 dicembre, la commissione è riuscita a valutare circa 16mila domande, chiedere eventuali chiarimenti ai candidati e stilare le graduatorie praticamente in una sola giornata. Con una media di 9 secondi per ogni domanda, senza pause. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero