Roma, arriva l’ambulanza ma i citofoni non funzionano. Sfiorata la tragedia a Colle Salario

foto dell'edificio
Arriva l’ambulanza e non può entrare a soccorrere il...

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Arriva l’ambulanza e non può entrare a soccorrere il malato e la moglie lo deve lascare per scendere ad aprire i soccorsi del 118. Il paziente è ancora ricoverato in condizioni gravi in ospedale. Secondo caso in pochi giorni, ed ennesimo episodio gravissimo che ha sfiorato ancora una volta la tragedia in un palazzo Ater (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale del comune di Roma) di Largo Monte San Giusto 10 a Colle Salario. Quanti anni dovranno passare e quanti di questi episodi dovranno accadere prima che i citofoni vengano riparati? «Capita spesso che mio marito che è un invalido al 100% abbia bisogno di soccorsi e chiamiamo un’ambulanza, siamo al 13° piano e capisce bene che è una questione di vita o di morte, perchè all’Ater non capiscono - dice la signora Simonetta - mio marito ha problemi gravissimi non ha la cistifellea e il pancreas è in dialisi per i reni e ha avuto tre infarti e l’altro giorno ho chiamato il 118 per un enfisema polmonare, ma l’Azienda municipalizzata pensa che la manutenzione dobbiamo pagarcela noi, è assurdo, siamo 58 famiglie (in 14 piani) ma tutte di povera gente, anziani e invalidi che vivono di pensioni sociali, è assurdo che non si faccia niente, abbiamo sentito anche a Mi Manda Rai 3 la trasmissione televisiva che i citofoni devono essere sempre funzionanti perchè sia le Forze dell’ordine che i soccorsi devono riuscire a raggiungere gli interessati, i citofono non suonano e non aprono da anni, la mia dirimpettaia addirittura ha due stampelle e non riesce a muoversi come fa a scendere e ad aprire i soccorsi se ne dovesse avere bisogno? Siamo tutti in questo stato perchè il sindaco e il municipio non si preoccupano di noi siamo cittadini di serie Z? si muoveranno quando incominceranno a vedere i primi funerali? - continua come un fiume in piena Simonetta - sono costretta ad aspettare il 118 giù senza lasciare troppo da solo mio marito, siamo arrivati a fare anche un preventivo per ripararli ma ci costerebbe quasi 5mila euro e qui abbiamo tutti la pensione sociale e non ce la faremmo».

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Il Messaggero