Roma, vede uomo appoggiato a sua auto e lo minaccia con una pistola

Roma, vede uomo appoggiato a sua auto e lo minaccia con una pistola
La scorsa notte, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un italiano di 49 anni, autotrasportatore,...

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La scorsa notte, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un italiano di 49 anni, autotrasportatore, già conosciuto alle forze dell'ordine, che aveva minacciato un operaio romeno che si era seduto sulla sua auto. A chiamare il numero di pronto intervento è stato proprio il cittadino romeno, di 36 anni, che la scorsa notte fuori da un bar, in via di Torrenova, è stato minacciato da un uomo che aveva visto seduto sul cofano della sua auto e che gliel'aveva, a suo dire, anche danneggiata.


La discussione è poi degenerata fino a che l'arrestato ha estratto una pistola e l'ha puntata contro lo straniero, per poi salire in macchina e fuggire. All'arrivo dei militari lo straniero ha spiegato l'accaduto ed ha fornito il modello e il numero di targa dell'auto con cui l'aggressore si era allontanato poco prima , inoltre sono stati estrapolati anche i filmati delle telecamere del locale. In pochi minuti i militari sono risaliti al proprietario che è stato raggiunto a casa.

La perquisizione fatta a casa dell'uomo ha consentito il recupero di due pistole con relativo munizionamento: una Beretta calibro 7,65, completa di caricatore con 7 colpi; una pistola a salve, marca M.N.I., opportunamente modificata con l'inserimento di una canna e con la predisposizione di un silenziatore, completa di caricatore con 5 cartucce; ulteriori 24 cartucce di vari calibri.

Dai successivi accertamenti è emerso che entrambe le pistole non risultano censite nel catalogo Nazionale delle armi comuni da sparo. Dopo l'arresto il 49enne è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per porto e detenzione di armi illegale e di arma clandestina nonché di minaccia aggravata dall'uso delle armi con l'aggravante di aver agito per futili motivi, nei confronti di un cittadino romeno, incensurato.
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Il Messaggero