Animali smarriti a Roma: la pantera Gilda, Carlo il tarlo e persino un dodo

Animali smarriti a Roma: la pantera Gilda, Carlo il tarlo e persino un dodo
Da qualche mese sui muri di Monteverde si leggono volantini che dire inverosimili è poco. Annunciano lo smarrimento di animali di fantasia: invece di cani e gatti si...

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Da qualche mese sui muri di Monteverde si leggono volantini che dire inverosimili è poco. Annunciano lo smarrimento di animali di fantasia: invece di cani e gatti si cercano la pantera Gilda, “scappata all’altezza della scuola Crispi. Femmina, molto mansueta, aggredisce solo se vede carbonara fatta con la panna”; l’elefante Filippo, “irascibile soprattutto quando vede auto posteggiate in doppia fila”; e ancora la balena Moby, un tarlo di nome Carlo, la talpa Elvira, il bradipo Gianni, una vedova nera e persino un dodo, uccello estinto da secoli. C’è anche un indirizzo email a cui rivolgersi in caso di avvistamenti: iohopersouncucciolo@gmail.com. L’ideatore degli avvisi è un lombardo trapiantato a Roma che chiameremo Luca perché preferisce restare anonimo, non ha rivelato di essere l’autore degli annunci neanche ai suoi figli. «Quando hanno visto su un muro la pantera Gilda si sono messi a ridere e mi hanno detto: “Le pantere non mangiano la carbonara”». Luca dice di averlo fatto «per amore della talpa Elvira, uscita in strada nei giorni del lockdown: non trovando nessuno ha iniziato a vagare alla cieca in via Barrili». Nella vita Luca è un dirigente d’azienda: «Volevo fare qualcosa di leggero, che facesse sorridere gli altri. La gente mi scrive per ringraziarmi di questi sorrisi. Un bambino mi ha chiesto aiuto per ritrovare il suo armadillo, una ragazza mi ha mandato la foto del dodo Rodo al supermercato, un’altra dice di aver visto Carlo il tarlo sulla Tiburtina. Viaggiava a bordo di una Mercedes». 

pietro.piovani@ilmessaggero.it

 

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Il Messaggero