Coronavirus Roma, Anagrafe, multe e Tari: riaperture a scaglioni. Carte d’identità, rinnovi da giugno

Coronavirus Roma, Anagrafe, multe e Tari: riaperture a scaglioni. Carte d’identità, rinnovi da giugno
Dal 4 maggio riaprono gli sportelli dell’Anagrafe, ma solo su prenotazione telefonica e solo per le urgenze, per esempio i cambi di residenza non procrastinabili. Lo stesso...

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Dal 4 maggio riaprono gli sportelli dell’Anagrafe, ma solo su prenotazione telefonica e solo per le urgenze, per esempio i cambi di residenza non procrastinabili. Lo stesso giorno si riattiveranno (di mattina) i centri di raccolta degli ingombranti gestiti dall’Ama. Poi dal 18 dovrebbero riaprire gli altri sportelli comunali, dalle licenze del commercio alle contravvenzioni, alla Tari. Per le carte d’identità invece è tutto rinviato (almeno) fino a giugno.


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È questa la road map di riapertura degli uffici che tracciano in Campidoglio, scadenzario naturalmente suscettibile di variazioni, molto dipenderà dalle direttive del governo. Di sicuro sarà una riapertura un po’ per volta, sia per le date che per gli orari. Che dovrebbero cambiare, da metà del prossimo mese: l’indicazione della sindaca Virginia Raggi, al centro di una trattativa con i sindacati, è di spostare le lancette in avanti, ricevendo i cittadini dalle 11 alle 18, anche il sabato, in modo da ridurre gli spostamenti nell’ora di punta.
 
Oggi l’80% dei travet comunali lavora da casa, modalità smart working. Dal 4, ognuno tornerà un giorno a settimana in ufficio, a rotazione, anche se il tele-lavoro rimarrà la modalità ordinaria. Dal 18 maggio ciascun dipendente lavorerà alla scrivania o allo sportello 2 giorni a settimana. Con l’avvio della fase 2, i municipi riapriranno sì gli sportelli, ma solo su prenotazione via web o al telefono e per necessità non rinviabili. Molti certificati per esempio si possono chiedere online, ma chi non ha questa possibilità, potrà ottenere un appuntamento allo sportello.
 
Anche i centri Ama che raccolgono ingombranti, rifiuti speciali e apparecchi elettronici dovrebbero tornare operativi dal 4, con un orario ridotto, dalle 8 alle 13. Sempre da lunedì prossimo, i cimiteri saranno accessibili ma con ingressi contingentati: massimo 15 persone per funerale, potranno entrare fino a 4 auto per cerimonia. 
 
Dal 18, secondo la bozza che circola in Comune, dovrebbero riaprire nei municipi gli sportelli delle licenze del commercio e quelli delle multe. Dal primo marzo, chi riceve un verbale si può rivolgere esclusivamente agli sportelli di Aequa Roma di via Ostiense, sempre su prenotazione. Dal 18 Ama conta di riaprire gli sportelli Tari (in via Capo d’Africa, via Mosca e via Giovanni Amenduni a Ostia). Anche in questo caso, gli uffici saranno operativi con un orario “corto”, dalle 9 alle 13.15. Per chi dovesse chiedere informazioni su una bolletta già recapitata, c’è la possibilità di prenotare fin da ora un appuntamento in video-conferenza con un operatore. Fra venti giorni i centri di raccolta dell’azienda dovrebbero aprire con i vecchi orari, fino alle 7 di sera.
 

Da giugno dovrebbe essere possibile rinnovare la carta d’identità. Dall’inizio dell’emergenza Covid, tutte le scadenze dei documenti sono state prorogate fino al 31 agosto su disposizione del Viminale, per evitare code all’Anagrafe. Ma tra qualche settimana gli uffici dovranno riattivarsi per evitare che decine di migliaia di persone si mettano in coda, tutte insieme, a ridosso della dead-line. A giugno dovrebbe riaprire anche l’ufficio Rifiuti di via Ostiense. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero