Tragedia sfiorata in Viale Tiziano a Roma. Ieri, intorno alle 18,30, un platano di dimensioni enormi si è abbattuto sul...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ieri, intorno alle 18,30, un platano di dimensioni enormi si è abbattuto sul marciapiede, sulla sede stradale e sui binari del tram.
Solo la fatalità ha voluto che nessuno passasse in quel momento. Sono stati tanti i residenti che si sono riversati in strada per lo spavento e in molti hanno voluto testimoniare la gravità del fatto postando diverse foto sui vari social.
La linea tranviaria è rimasta sospesa per molto tempo nei pressi di Piazza Apollodoro al Flaminio.
Ma ancora una volta torna alla ribalta il problema delle potature degli alberi nella Capitale.
Purtroppo in ogni giornata funestata dal vento o dalla pioggia si deve fare la conta dei fusti caduti nei vari quartieri.
E spesso si trasformano in killer come nel 2013 quando un pino travolse uno scooterista sulla Colombo e lo uccise sul colpo. Ormai sono circa 50 mila (su circa 330 mila totali) gli alberi che rischiano di venire giù al primo soffio di vento perché vecchi e stressati dall’inquinamento della città.
Gli ultimi a cadere sono stai quelli di Viale Regina Margherita e del Gianicolo. L’assessorato all’ambiente sembra non riuscire a smaltire l’enorme carico di lavoro e a complicare la situazione ci si è messa anche la difficile situazione in cui versa il Servizio Giardini dopo l’inchiesta su Mafia Capitale.
Le potature, infatti, sono ripartite solo un mese fa, ma il pericolo cadute continua a persistere in quasi tutte le via della città. Con i romani sempre più arrabbiati per le troppe tasse da pagare e i pochi servizi ricevuti in cambio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero