Sono un centinaio di alberi, solo nel Municipio II di Roma (quartieri semicentrali come Trieste, Salario, Nomentano), e vanno tutti abbattuti al più presto. Controlli...
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Coronavirus, Roma I parchi riaprono nel degrado «Sì alla corsa, niente pic-nic»
Premessa doverosa: l'appalto da 20 milioni di euro per la manutenzione del verde verticale è drammaticamente fermo mentre il ciclo degli 330 mila alberi di Roma va avanti. E po «negli ultimi sessant' anni si è continuato a piantare alberi senza preoccuparsi dell'impatto futuro: abbiamo platani chiusi nel poco spazio dei marciapiedi, pini secolari vicini alla scuole», racconta l'assessore all'Ambiente del Municipio II Rino Fabiano che ha fatto un sopralluogo stamattina nelle ville storiche.
Il monitoraggio avviato dall'Ufficio Giardini di Roma Capitale, quello con sede a Villa Ada, ha scoperto che ci sono oltre cento alberi da abbattere.
Ecco dove sono nel Municipio II:
4 in via Valnerina
4 in via S. Costanza
3 in via Anapo
3 in viale B. Buozzi
9 in via Catanzaro
2 in via Ravenna
2 in via di Villa Ricotti
2 in viale XXI Aprile
3 in via C. Fea
1 in via G.B. De Rossi
7 in via Lorenzo il Magnifico
5 all'uscita della tangenziale A24 / largo Passamonti e 29 potature da realizzare subito per la messa in sicurezza delle auto
12 in viale Tiziano (piazza Apollodoro all'incrocio con via N. Nadi)
4 in viale Pinturicchio
2 in via Mascagni
4 a villa Chigi
9 in via Nomentana all'incrocio con via Cagliari e Porta Pia
15 a villa Ada
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«Se non si interviene è chiaro che la città diventa più pericolosa», sottolinea Fabiano.
Il 2019, passerà alla storia come l’annus horribilis del verde pubblico, con il record di pini, querce e platani caduti: 460 in tutto, il 15% in più del 2018.
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Il Messaggero