Agenzia delle Entrate, tre storie di multe o rimborsi

Agenzia delle Entrate, tre storie di multe o rimborsi
@Roma Non riesco  in nessun modo  a pagare una multa sul portale Che devo fare?  @thedavevit Tre piccole storie...

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@Roma Non riesco 

in nessun modo 
a pagare una multa sul portale
Che devo fare? 
@thedavevit

Tre piccole storie di multe e rimborsi. La prima la racconta Andrea di Ostia sul profilo Facebook. Trova nella cassetta della posta una lettera dell’Agenzia delle entrate che gli chiede soldi per una multa “non pagata” nel 2014. Andrea si reca all’ufficio di Ostia con in mano il bollettino della multa regolarmente pagata. «Non deve venire qui - gli dicono - deve andare al comando dei vigili in via Ostiense». Andrea, allora, va in via Ostiense: «Oggi non possiamo darle retta, deve prendere appuntamento». Lui lo fa. E quando finalmente consegna allo sportello con orgoglio la multa pagata all’impiegata allo sportello. E questa candidamente gli dice: «Grazie, ma non serve... A noi già risulta pagata. Ora (quattro anni dopo ndr) gliela annullo».

La seconda storia la racconta Massimiliano che vive a Porta Metronia: «Ieri mattina - scrive sempre su Facebook - sono andato all’Agenzia delle Entrate. Ho aspettato meno di 10 minuti. Mi hanno dato in contanti il rimborso di alcune multe, risultate non dovute ma che mio padre aveva pagato». Le multe erano del 1995, ovvero 23 anni fa. E il papà di Massimiliano non saprà mai che aveva ragione perché è morto da 11 anni.

E poi c’è Dario, anche lui di Roma, che da un anno ha trasferito la sua famiglia in Inghilterra. Il 12 gennaio il postino ha suonato alla sua porta a Londra e gli ha consegnato una lettera. All’interno un assegno da 300 sterline come rimborso per aver pagato troppo. «Anche loro sbagliano», ha detto tra sé e sè Dario. Già, ma se ne accorgono dieci giorni dopo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero