Abusi in casa, la polizia del commissariato Tivoli ha arrestato un uomo accusato di violenza sulla figlia della sua ex compagna. L’uomo, 34 anni, avrebbe più volte...
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In Italia sempre più bambine e ragazze vittime di violenza: allarme maltrattamenti in famiglia
Il via alle indagini è arrivato dalla stessa bambina che avrebbe raccontato alla mamma che il patrigno, in sua assenza, abusava di lei. Le violenze sarebbero andate avanti per diversi mesi. La donna si è rivolta al commissariato di Tivoli. Gli agenti, coordinati dal procuratore Arianna Armanini del pool anti violenza istituito dal procuratore Francesco Menditto, raccolta la denuncia della madre della piccola hanno subito avviato le indagini. Un’attività complessa e delicata, visto il coinvolgimento di una minore. Le prove raccolte dagli agenti del pool antiviolenza della polizia, coordinato dall’ispettore superiore Davide Sinibaldi, sono state sufficienti al tribunale di viale Arnaldi ed è arrivata subito l’ordinanza per la misura cautelare in carcere. L’uomo, nel frattempo, aveva rotto il rapporto con la donna e si era allontanato dall’abitazione. I poliziotti hanno dovuto cercarlo e alla fine è stato rintracciato in un prefabbricato costruito all’interno di un appezzamento di terra nelle campagne tiburtine. Ora è in cella, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La rete di aiuto e sostegno alle vittime di violenza di genere e sui minori, ancora una volta, ha funzionato. Il modello Tivoli, che coinvolge a vario titolo Procura, Asl, Comune, forze dell’ordine e gli ordini di avvocati e psicologici, che si basa su un centro anti violenza, uno sportello informativo in procura, nel codice rosa in ospedale e in continui corsi di formazione per il personale, è stato esportato già in altre procure italiane.
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Il Messaggero