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«Ora sì che ho fatto il pieno di amore. Vi amo pulci». Sono state queste le ultime parole scritte da Roberto Brancaccio su Instagram prima di essere investito la sera di giovedì 14 dicembre. Mentre era alla guida del suo scooter Piaggio, lo chef dell’Osteria di Agrippa, vicino al Pantheon, è stato infatti travolto da un'auto pirata sulla Nomentana, morendo sul colpo.
L'incidente e la dedica ai figli
Prima la storia su Instagram per i figli, poi lo schianto, infine la morte. Ancora una volta è Roma a fare da sfondo all'ennesimo incidente stradale, questa volta accaduto su Via Nomentana. A perdere la vita è stato Roberto Brancaccio, chef dell'Osteria di Agrippa. L'uomo, alla guida del suo scooter Piaggio, è stato travolto da un'automobile la sera di giovedì 14 dicembre. Morto sul colpo, il 41enne non ha potuto nemmeno contare sui soccorsi dell'automobilista, scappato dopo lo schianto. Dieci minuti prima dell'incidente, con un video su Instagram accompagnato dalla canzone «Sangue del mio sangue» di Vacca, lo chef aveva voluto dedicare parole dolci ai due figli: «Ora sì che ho fatto il pieno di amore. Vi amo pulci».
Le indagini
L'incidente si è verificato all’altezza del civico 1451 in zona Sant’Alessandro. Indagano i vigili del III gruppo Nomentano, che avrebbero individuato l'auto grazie alle videocamere di sorveglianza che ne hanno ripreso la fuga: è una berlina nera, notata anche da diversi testimoni.
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