Roma, aggredito a colpi di bottiglia si difende con un'accetta: tre arresti

Violenta rissa a Passoscuro, poi l'intervento dei carabinieri

Roma, aggredito a colpi di bottiglia si difende con un'accetta: tre arresti
Rissa, violenza e bottigliate. I carabinieri della compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 34enne di Passoscuro, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio e altri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Rissa, violenza e bottigliate. I carabinieri della compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 34enne di Passoscuro, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio e altri due uomini, di 28 e 31 anni di Roma, gravemente indiziati dei reati di lesioni dolose aggravate, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono alla mattinata di domenica 23 ottobre quando, una pattuglia della stazione di Passoscuro è stata allertata per una segnalazione di un'auto sospetta che si aggirava tra le vie del centro cittadino. Una volta giunti sul posto, i militari hanno potuto constatare come il 28enne e il 31enne, armati di una bottiglia di vetro, colpivano ripetutamente e con violenza il 34enne.

Roma, a Testaccio cocaina tra le auto e risse: «Qui la notte è un incubo»

Roma, sos sicurezza: da Trastevere a Testaccio piazze ostaggio delle risse

 

L'arrivo dei Carabinieri ha permesso a quest'ultimo di divincolarsi dalla presa degli assalitori. L'uomo è poi salito a bordo della sua autovettura e ha investito uno dei due aggressori in pieno. Successivamente il 34enne, è sceso dal veicolo e in preda ad una furia omicida, ha cercato di colpire nuovamente con una accetta l'investito, il cui corpo era già riverso a terra. I militari sono riusciti a bloccarlo e lo hanno ammanettato. Tutti e tre sono stati però arrestati, anche se con accuse diverse e accompagnati nel carcere di Civitavecchia, dove il loro arresto è stato convalidato.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero