Come i roditori possono sgattaio- lare per le strade, tra i rifiuti non raccolti, allo stesso modo posso- no colonizzare intere scuole dal momento che l’immondizia non...
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I COMPITI
«L’eradicazione delle specie mu- rine – continua la direzione dell’Asl Rm2 – è impossibile». Per questo i presidi dovranno «org a- nizzare periodiche ricognizioni dei locali scolastici e delle loro adiacenze, per individuare tutte le condizioni strutturali che pos- sono favorire l’accesso e l’insedia- mento delle diverse specie». Nel dettaglio, i dirigenti dovranno non solo ispezionare corridoi, classi e dispense ma anche gli spazi sotto alle porte, le fessure in concomitanza del tragitto di cavi e tubi, l’accumulo degli arredi in disuso e la cura del verde. E consi- derato lo stato degli edifici scola- stici, dove la manutenzione straordinaria è ormai una chime- ra, il compito non è semplice. L’Asl aiuta i presidi a barcame- narsi anche nell’individuazione del topo perché non sono tutti uguali. C’è quello “domestico”, che mette su casa negli ambienti chiusi e nei magazzini alimenta- ri, segue il “ratto delle chiaviche” che arriva laddove proliferano i rifiuti e il “ratto nero” che si trova più facilmente sugli alberi. Quan- ti sono quelli non potati nei giar- dini delle scuole e quante le car- casse di pini che ancora troneg- giano nei cortili dopo l’emergen- za neve del 26 febbraio scorso? Ai presidi – prosegue sempre la nota dell’Azienda sanitaria – si dà an- cora una mano con l’elenco dei “segni” di infestazione che i topi lasciano, per aiutarli nella ricer- ca: escrementi, tracce di unto su pareti e pavimenti, odori strani. È chiaro che nel caso in cui emerga la presenza di uno o più roditori il preside dovrà allertare gli uffici del Municipio e quelli delle Asl.
I RISCHI
In caso di “inadempienza” da parte dei dirigenti, accertata du- rante un sopralluogo, l’Asl «co- municherà quanto riscontrato al- le competenti autorità per l’ado- zione di sanzioni e provvedimen- ti». È quindi fondamentale che il preside possa «contare su un pro- prio piccolo staff in grado di gesti- re il protocollo per la prevenzio- ne, controllo e contrasto delle in- festazioni murine».
Il Messaggero