La misura è colma a tal punto che nella Capitale potrebbe deflagrare una vera emergenza sanitaria per l'accumulo spaventoso di rifiuti che dilagano in Centro e in...
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I CONTROLLI
Una missiva inviata a tutti i responsabili dei servizi perché attivino, con Comune e Municipi, «Tutte le iniziative utili a sollecitare la regolare e costante rimozione dei rifiuti, assicurando in particolare la rimozione nei pressi di ospedali, scuole, mercati rionali» e «segnalando i fenomeni di combustione dei rifiuti con liberazione di sostanza tossiche». Un allert vero e proprio necessario a sollecitare la Capitale a fare di più per ripristinare uno scenario di normalità. In questo periodo di caldo torrido, con le temperature che non tendono a diminuire ma che al contrario continueranno a schizzare oltre i 35 gradi nei prossimi giorni, lasciare i rifiuti in strada significa mettere a rischio l'incolumità della salute pubblica. «La situazione spiega l'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato non va sottovalutata e richiede la massima collaborazione dell'amministrazione comunale e dell'Ama per evitare possibili effetti sulla salute, in particolar modo per le persone con patologie respiratorie croniche e per i più piccoli».
IL MINISTERO
Come risponde Palazzo Senatorio? Per voce del ministro della Salute, Giulia Grillo: «Nessun rischio», mentre la sindaca Raggi sta comunque per inviare al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, una lettera per chiedere l'attivazione della Cabina di Regia tra Campidoglio, Dicastero e Regione.
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Il Messaggero