Dà fuoco ai cassonetti dei rifiuti e poi chiama i soccorsi per tentare di sviare le indagini. In realtà, il piromane si è incastrato con le proprie mani....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In via Calpurnio Fiamma l'incendio non solo aveva mandato in fumo un cassonetto, ma avevano danneggiato anche alcune auto parcheggiate nelle vicinanze. Verificando le immagini riprese da una telecamera della zona, gli agenti hanno notato un uomo passare e guardare verso il cassonetto della raccolta della carta, quasi a voler effettuare un sopralluogo e, dopo poco, tornare e gettare all’interno un innesco, per poi scappare. In pochi minuti le fiamme hanno avvolto il contenitore e l’uomo si è ripresentato sul posto.
A quel punto, vista la telecamera, si è adoperato per limitare le conseguenze dell'incendio, spostando una bici che rischiava di rimanere danneggiata e facendo subito dopo una telefonata. I poliziotti hanno analizzato le chiamate effettuate dal posto verso gli enti di soccorso pubblico, ritenendo verosimile che il piromane potesse aver chiamato i soccorsi per sviare le attenzioni da lui e, risaliti agli intestatari delle utenze, hanno appurato che di una di esse apparteneva proprio all’uomo ripreso dalle telecamere. Per disposizione del questore, per tre anni l'uomo non potrà mettere piede nella Capitale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero