A Roma, la lotta agli eco-reati e ai comportamenti illeciti in materia di rifiuti, dal 2019, «ha fatto un vero e proprio salto di qualità» grazie al sistema...
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Roma, Centocelle, rifiuti interrati. «Mai stata fatta la bonifica»
«Grazie all'analisi delle immagini sono stati più volte identificati alcuni soggetti che, sistematicamente, gettavano rifiuti in modo errato. Tra questi ci sono gli svuota-cantine, che hanno buttato diversi tipi di materiali nei cassonetti domestici o in aree verdi, e i cosiddetti pendolari dei rifiuti: con questo termine vengono indicate persone residenti nei Comuni limitrofi al territorio di Roma Capitale, dove è attivo il sistema di raccolta differenziata porta a porta, che buttano la propria spazzatura nei cassonetti stradali di Roma. Solo nel 2019 sono stati 1.058 i casi di 'pendolarismò sanzionati anche grazie all'uso delle fototrappole», si legge nella nota.
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In totale, grazie alle circa 50 fototrappole utilizzate da maggio a dicembre 2019, sono state indagate 45 persone per diversi tipi di reati ambientali ed ammontano a 85 gli automezzi sequestrati ai fini della confisca. «La sindaca Virginia Raggi si è detta molto soddisfatta dei risultati portati avanti da questo strumento d'indagine e spiega che l'utilizzo di tecnologie sempre più sofisticate è fondamentale per identificare e perseguire le organizzazioni e i singoli che inquinano la città di Roma. Nel ringraziare gli agenti del Nad per il lavoro di analisi, la sindaca ha inoltre ricordato l'attenzione dell'Amministrazione verso la repressione degli ecoreati, dimostrata proprio dall'aver istituito un gruppo specifico che si occupa di questa materia», conclude la nota.
Il Messaggero