«I pronto soccorso si sono “rianimati” ma la situazione è più tranquilla: viene solo chi sta male veramente». ...
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Dottor Adolfo Pagnanelli, direttore del Pronto soccorso del Policlinico Casilino, come è cambiata la prima linea?
«Sono settimane che non vediamo pazienti positivi. Ma credo che certi messaggi siano disastrosi: attenzione, non è finito tutto. A parte le adunate serali dei giovani, mi sembra che in ristoranti, bar, negozi, parchi ci sia una certa attenzione. Se pure ci fosse un ritorno sarebbe meno virulento proprio grazie al comportamento della gente. Mi fanno più paura i 20enni, che la sera sono nei pub e la mattina al lavoro. La vita notturna ha le sue regole ma i comportamenti si ripercuotono sulla vita quotidiana».
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Ma siamo più responsabili.
«Nei pronto soccorso sono tornati l’80% dei pre-covid, viene solo chi sta male sul serio, i ricoverati sono uguali a prima, gli accessi sono calati del 15% grazie a chi ha imparato a non venire inutilmente. Gli anziani si sono lasciati un po’ andare, non hanno fatto più controlli, sono la categoria più indifesa, preoccupata, attenta. Ma vive con la paura». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero