Su Atac, l'azienda dei trasporti che non ha più un direttore generale e che dal prossimo mese rischia di non pagare gli stipendi, sta andando in scena l'ennesimo...
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VELENI
Ma se il problema fossero solo le polemiche con il Pd e Renzi, per la Raggi sarebbe una passeggiata di salute. A rovinare le sue giornate sono l'ennesima falla che si è creata in Atac con l'addio di Rota e soprattutto i rischi che sta correndo l'azienda con i suoi 12 mila dipendenti. Andrea Mazzillo, assessore al Bilancio, e fidatissimo della Raggi, sta dimostrando una certa insofferenza nei confronti di alcuni uomini che sono stati inviati da Casaleggio, a partire da Massimo Colomban, l'imprenditore veneto che doveva riorganizzare le partecipate. In parallelo cresce il malumore nei confronti del vicesindaco Luca Bergamo, mentre ieri Marcello De Vito era visibilmente irritato per essere stato additato come complice di Mazzillo in una sorta di congiura con la Raggi. Nel più classico dei grandi balli sul Titanic, mentre Atac affonda spesso i litigi interni sono legati alle poltrone ancora da riempire, con gli assessori che si contendono le nomine nelle società partecipate come Zetema, Agenzia per la mobilità e Risorse per Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero