Folla di curiosi ma anche di residenti indignati ieri in piazza Anco Marzio per l'arrivo inatteso di Renato Zero. Il cantante ha fatto un salto a Ostia per gustare, insieme...
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Il cantautore è arrivato a Ostia intorno alle 15,00. Il cielo azzurro e la temperatura mite hanno richiamato decine di migliaia di romani che a partire dalla tarda mattinata hanno affollato le strade dirette verso la costa ed il lungomare. E Renato Zero, come tutti gli altri automobilisti, ha dovuto fare i conti con il traffico dell'ora di punta.
L'ideatore di Fonopoli era alla guida di una jeep bianca e, in mancanza di posti auto liberi, ha parcheggiato all'interno dell'isola pedonale di piazza Anco Marzio. Sceso dalla macchina, insieme con l'accompagnatore ed il suo cane, un chiwawa, hanno raggiunto a piedi il bar Sisto dove erano attesi da una donna. Il cantautore, che indossava un completo nero, con berretto e cuffia acustica alle orecchie, è stato riconosciuto dai suoi fans e bersagliato dalla richiesta di autografi e selfie, che ha negato con cortesia. Più di qualcuno si è, invece, indignato per la sosta della sua jeep in un'area interdetta, la zona pedonale a ridosso dei monumentali Villini Rossini. Anche perchè il suo gesto è stato emulato subito dopo da altri automobilisti che si sono accodati nel parcheggio selvaggio. «E' vergognoso, a piazza Anco Marzio violata ogni regola senza la minima presenza di un vigile urbano» lamenta Riccardo. «Se ci fosse senso civico, non ci sarebbe bisogno di divise per far rispettare le regole» aggiunge Marco. E' un fatto che ieri la polizia locale era assente su tutte le strade di Ostia.
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Il Messaggero