Un registro di classe e chissà quanti amici

Un registro di classe e chissà quanti amici
Leggo i nomi dei compagni della prima liceo di mia figlia. E mi emoziono a pensare che forse lì c’è un’amica per sempre,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Leggo i nomi dei compagni


della prima liceo di mia figlia.

E mi emoziono a pensare che forse lì c’è

un’amica per sempre, un amore, un dolore

@silvianucini Con chi sei stato, con chi hai scherzato? Fammi la classifica dei più simpatici. E guarda che l’amicizia non si mendica, soffermati almeno su chi ha piacere di stare in tua compagnia e lo dimostra.



Domande di routine, frasi buttate lì, davanti a una pastasciutta, per non influenzare, per non farsi dire già «mi stai col fiato sul collo», per quella vana voglia di proteggere, evitare delusioni che tanto non si evitano. Ma quanto dura un’amicizia, il tempo di un ciclo scolastico? E una simpatia? Quante confidenze, prima di svanire la magia. E perché poi mettere in guardia, quando nemmeno i grandi hanno capito quando e come fidarsi, abbandonarsi, il bello forse è ancora questo. Alla fine lo sanno più loro, Matilde, Luca, Lorenzo, Tommaso, Francesco che si ritrovano insieme su un registro di classe, che si fiutano e scelgono, il tempo di un gioco senza pensare a domani.



Un giorno si scopriranno a cercarsi su Facebook, a organizzare rimpatriate davanti a pizze un po’ amare. O s’incontreranno a scuola come quegli ex alunni che nel 1964 sono entrati nell’istituto tecnico Leonardo da Vinci di via Cavour (prima scuola inaugurata a Roma dal nuovo Stato italiano unificato nel 1871). Sono tornati nelle aule, la dirigente Irene De Angelis Curtis ha rintracciato il registro di classe dell’epoca e si è fatto l’appello. Davanti all’insegnante di diritto di allora, il magistrato Chiarenza Millemaggi, i ragazzi del ’64, capelli grigi e sguardi malandrini, hanno scandito orgogliosi: presente! Amici forse no, ma compagni di scuola si resta sempre.



raffaella.troili@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero