La recita di Natale è su Zoom: almeno quest'anno non si litiga per i posti

La recita di Natale è su Zoom: almeno quest'anno non si litiga per i posti
Ore 15: la 2 C del Convitto Nazionale è tutta schierata in classe, mascherina e cappello da Babbo Natale in testa. «Ci sentite?», chiede la maestra ai genitori...

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Ore 15: la 2 C del Convitto Nazionale è tutta schierata in classe, mascherina e cappello da Babbo Natale in testa. «Ci sentite?», chiede la maestra ai genitori collegati su Zoom che per la prima volta, forse, in anni di scuola possono godersi davvero lo spettacolo natalizio dei propri figli. Quest’anno, infatti, la recita di Natale la si guarda in diretta streaming comodamente seduti sul divano di casa, come un film su Netflix. Certo, ci manca vederli dal vivo ma qualche lato positivo - siamo sinceri - possiamo trovarlo.

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Niente corse ai meglio posti con nonna che si commuove alla prima canzone, la mamma della quarta fila che rimprovera quella davanti perché a forza di riprendere con il telefonino copre tutta la visuale o le immancabili coppie di genitori che litigano tra di loro perché non si possono occupare 10 posti pure per zii e prozii. La pace del Natale (miracolo!) si respira davvero. Forse perché ognuno sta a casa sua. E non bisogna neanche prendersi un giorno di ferie o qualche ora di permesso: c’è chi si connette dall’ufficio o si collega direttamente dalla macchina. I bimbi cantano e recitano la poesia, nessun sottofondo di cellulari: l’audio si attiva solo per gli applausi di rito ai piccoli studenti che - ora come non mai - se li meritano tutti.

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Il Messaggero