Ha rubato più volte il latte di altri bimbi reclusi nel nido del carcere per berlo lei. Una volta, invece, ha nascosto la pappa dei suoi piccoli e si è ostinata a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano stati già documentati a Rebibbia e bollati come strani i comportamenti di Alice Sebesta la trentenne tedesca che il 18 settembre ha ucciso i suoi bambini (Faith, una femminuccia di 6 mesi e Divine, il maschietto di 19) approfittando di trovarsi per qualche minuto solo nelle scale che dal giardino conducono alla mensa del braccio. Ora la procura per la mamma assassina che ha sostenuto di aver ucciso i bambini al solo fine di metterli al sicuro in Paradiso lontano dalle grinfie della mafia, ha chiesto di «provare la capacità mentale al momento del fatto».
Gli accertamenti dovrebbero svolgersi, così come richiesto dal pm Eleonora Fini e il procuratore aggiunto Maria Monteleone, durante un incidente probatorio. E' sulla stessa linea, il difensore della donna, l'avvocato Andrea Palmiero: «Sembra evidente che ha agito in un momento di follia. Devastata da un malessere psichiatrico». Dopo il duplice omicidio la donna, detenuta per traffico di stupefacenti, è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio. Era stata arrestata il 27 agosto dai carabinieri della stazione Parioli sulla Tangenziale mentre assieme ai figlioletti e due nigeriani, che ha discolpato, trasportava dieci chili di marjiuana. Una parte era stata trovata anche nei pannolini dei piccoli.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero