Rapinatori seriali. Due romani, sono accusati di avere colpito in pochi giorni lo stesso supermercato in zona Spinaceto prendendo in ostaggio i clienti e i dipendenti. ...
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Per loro, quindi, le casse del supermercato erano diventate simili ad uno sportello ”bancomat”. Quando erano a corto di soldi, impugnando una pistola e con il volto coperto da cappellini con visiera, facevano irruzione nei locali mettendo a segno il colpo a mano armata.
A smascherarli sono stati gli agenti del commissariato Spinaceto dopo un’indagine di oltre due mesi. Sono finiti in manette Emiliano Acquaviva, 36 anni ed Enrico Giannetti di 52 anni. Sono loro ad essere accusati dalla polizia del doppio colpo al supermercato Conad di via Carmelo Maestrini, poco distante da via di Mezzocamino.
La prima rapina risale al 7 aprile ed ha fruttato ai banditi oltre 8.000 euro in contanti. La seconda è quella del 27 giugno con 2.000 euro di bottino. Gli agenti di Spinaceto hanno ascoltato gli ostaggi dei colpi che hanno descritto i dati somatici dei banditi. Poi, gli investigatori hanno visionato le telecamere del supermercato che hanno ripreso i criminali all’interno dei locali. Proprio le immagini hanno rivelato elementi importanti che hanno permesso agli investigatori di rintracciare gli autori delle rapine. Nelle loro abitazioni sono stati trovati gli indumenti usati per i ”blitz” a mano armata. Emiliano Acquaviva ha ricevuto il mandato d’arresto nel carcere di Regina Coeli dove è recluso per avere messo a segno un’altra rapina ad un supermercato romano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero