Anche loro non hanno seguito la norma anti coronavirus che impone di stare a casa (il decreto firmato dal premier si chiama #Iostoacasa). Sono i tre rapinatori arrestati dalla...
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Roma, rapina con mascherina e guanti per confondersi tra i clienti
Nel corso del tempo è stata redatta anche una mappatura delle rapine consumate da parte dei malviventi che, a loro volta, si spartiscono il territorio romano da «saccheggiare» a seconda del quartiere di provenienza di Napoli: le zone Eur, Torrino ed Aventino sono «battute» da soggetti provenienti dal Rione Sanità, mentre l'area Salario, Parioli, Flaminio e Prati è appannaggio dei residenti dei Quartieri spagnoli.
Dei tre arrestati di questi giorni solo A.S. è ancora a piede libero e ricercato dalle forze dell'ordine. Mentre il 21enne S.V. è detenuto nella casa circondariale di Napoli Secondigliano dal 9 marzo, quando i carabinieri napoletani lo hanno arrestato per aver esploso pochi giorni prima colpi d'arma da fuoco contro la sede del Comando provinciale partenopeo dei carabinieri, come ritorsione per l'uccisione del quindicenne Ugo Russo ad opera di un appartenente all'Arma. Mentre S.G è a Regina Coeli dopo essere stato arrestato lo scorso 26 maggio a Roma, quando gli agenti riuscirono a fermarlo dopo un rocambolesco inseguimento da Prati, dove aveva appena rubato un rolex d'oro, alla Magliana da dove stava cercando di darsi alla fuga. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero