Raggi dà forfait all'incontro Cei in Vaticano

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La sindaca di Roma Virginia Raggi non va all'appuntamento in Vaticano, all'aula Paolo VI, per partecipare come previsto al Festival di Azione Cattolica 'A noi la...

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La sindaca di Roma Virginia Raggi non va all'appuntamento in Vaticano, all'aula Paolo VI, per partecipare come previsto al Festival di Azione Cattolica 'A noi la parola'. E la prima cittadina non va nemmeno in Campidoglio ma resta a casa per lavorare ai diversi dossier aperti, come quello sul nome del futuro assessore al Bilancio e quello del capo di gabinetto oltre che alle diverse emergenze della città.


A quanto si apprende da fonti del Campidoglio, la sindaca Virginia Raggi aveva avvertito già ieri l'Azione Cattolica giovani che non avrebbe partecipato all'incontro odierno in Vaticano per impegni personali ma dalla Cei il commento del segretario generale monsignor Nunzio Galantino è gelido: «Sarei deluso se non venissero i ragazzi», ha risposto ai cronisti varcando l'ingresso dell'Aula Nervi in Vaticano. Sul caso Roma, Galantino si è detto «preoccupato come qualsiasi cittadino che vuole vedere la città governata». Poi ha espresso il suo essere favorevole a che i cristiani rispondano numerosi all'invito rivolto loro domani a visitare alcune moschee, nell'ambito dell'iniziativa «Cristiani in moschea» lanciata dalla presidenza delle Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai). «Ben vengano le occasioni di incontro», ha detto il vescovo.


Contemporanemente, a dare un duro giudizio sullo stato in cui versa Roma è L'Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, che in un articolo di cronaca sul temporale che ha colpito ieri la città, 
parla di «Capitale in stato di abbandono». Solo due giorni fa era stato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ad esprimersi su Roma, dicendo all'Ansa: «La situazione che si è creata a Roma non crea quell'ambiente di serenità che permette di lavorare a favore della gente ed è questo che devono fare i politici, fare gli amministratori. Mi auguro che la situazione si risolva in modo tale che l'Amministrazione si metta a lavorare e ad affrontare i problemi e le difficoltà dei cittadini che a Roma sono molti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero