La sindaca Virginia Raggi torna a parlare del Referendum Atac a margine della conferenza stampa sui risultati conseguiti dall'azienda municipalizzata dei trasporti. E proprio...
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A risponderle a distanza di poche ore, il segretario dei Radicali italiani, Riccardo Magi e Francesco Mingiardi, membro di direzione del partito. «Virginia Raggi è tornata finalmente a parlare del referendum ne siamo lieti, dopodiché sarebbe bene specificare che sanare la situazione in cui si trova Atac non è possibile, e che raccontare la favola del servizio che migliora, negando una realtà drammatica, significa essere lontani anni luce dalle esigenze dei cittadini». Il referendum «è l'unica occasione che i romani hanno per esprimere democraticamente il disagio e l'insoddisfazione per lo stato penoso del trasporto pubblico - ha concluso Magi - Il fatto poi che si continui a portare Roma Tpl come esempio di privato che non funziona è ancor più grave, perché Raggi sa bene che nei fatti si tratta di un sub appalto di Atac stessa. Se la sindaca crede di poter cambiare le cose continuando a tenere in vita un'azienda fallita, per meri scopi politici e a discapito dei cittadini, faccia pure. Ma l'11 novembre i romani avranno la possibilità di urlare che tutto questo è uno scandalo senza precedenti, e di pretendere che la loro opinione abbia un peso». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero