Non c’è pace per Virginia Raggi. Dopo l’arresto di Marcello De Vito e le polemiche sul caso “Ama”, è il gip Costantino De Robbio a respingere...
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LA VICENDA
Era stato Francesco Sanvitto, urbanista e Cinquestelle epurato, a presentare l’esposto che la procura aveva deciso di archiviare. L’esponente dell’associazione “Tavolo della libera urbanistica”, affermava che «il verbale della Conferenza dei Servizi non solo non è stato sottoposto alla prima seduta utile, ma non è stato mai sottoposto al Consiglio Comunale». In particolare, la pubblicazione sarebbe dovuta intervenire dopo che la variante «fosse stata eventualmente approvata dal Consiglio Comunale». Sanvitto si è opposto alla richiesta della procura e ha ben argomentato, visto che De Robbio «non accoglie la richiesta di archiviazione per Virginia Raggi e dispone nuove indagini».
ALTRE INDAGINI
Nell’ordinanza, De Robbio indica anche quali accertamenti dovranno essere fatti dalla procura. Innanzi tutto la convocazione dei testi: il presidente della commissione urbanistica del IX municipio, Paolo Mancuso, e il consigliere municipale Paolo Barros, che dovranno chiarire perché non sia stato acquisito il parere della commissione urbanistica sull’iter di approvazione della delibera su Tor di Valle. Quindi il pm dovrà approfondire «la sussistenza e le eventuali ragioni della evidente violazione di legge nel mancato coinvolgimento nel procedimento amministrativo del Consiglio comunale».
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Il Messaggero